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Stadio comunale San Pietro – Lusetti di Castiglione delle Stiviere
Domenica 22 aprile 2012, ore 15
Lega Nazionale Dilettanti – Girone B
XVI giornata del girone di ritorno
FC STERILGARDA CASTIGLIONE – SEREGNO 2 – 1
FC Sterilgarda Castiglione:
Iali, Borghetti, Ruffini, Longo, Ferretti, Tognassi, Manzoni (dal 79’ Bonomi), Arioli, Piroli (dal 67’ Bosio), Pace, Vezzoli (dal 65’ Peralta).
Altri a disposizione: Boari, Morandi, Mazzali, Veronese.
Allenatore sig. Roberto Crotti
Seregno:
Brambilla, Marte, Bresciani, Magrin, Viganò, Pavesi, Di Lauri, Samaden, Nanni (dal 72’ Sarao), Cerea (dal 56’ Tedeschi), Gjoni (dal 65’ Piacentini(.
Altri a disposizione: Samaritani, Camigliano, Zingari, Turchi.
Allenatore sig. Luciano De Paola
Arbitro la sig. ra Giovanna Farinelli di Roma, coadiuvata dal sig. Vono di Soverato e dal sig. Rossi di Lecco
Marcatori: 37’ Marte, 59’ Borghetti, 94’ Pace
Ammoniti: Pace, Longo, Borghetti; Brambilla, Viganò, Pavesi.
Angoli: 5 a 7 per il Seregno
Recuperi: 1’ (I) e 4’ (II)
Spettatori: 400ca.
NOTE: giornata con cielo coperto ed un forte vento che influenza lunga parte del match. Campo in ottime condizioni. Osservato un minuto di silenzio ad inizio gara per la scomparsa del calciatore P. Morosini.
Il commento di Ernesto Valerio:
LA MATEMATICA NON E’ ANCORA UNA OPINIONE
Eh sì, la matematica non è ancora una opinione. A tre giornate dalla fine, i punti di vantaggio per lo Sterilgarda Castiglione restano sette, con nove ancora in palio. Per cui, coppe e spumante ancora rigorosamente chiuse a doppia mandata nei cassetti. Si aspetterà poco forse (mercoledì 25 il nuovo turno infrasettimanale a Pontisola), o sette giorni ancora (domenica 29 al Lusetti contro il Fiorenzuola, probabilmente già retrocesso), ma comunque … bisogna aspettare.
Un’attesa che oggi rischiava di essere compromessa da quello che poteva essere il più micidiale dei testa coda: il Seregno di mister De Paola in piena bagarre per non retrocedere, e il Castiglione a volare verso un sognato chiamato serie C, ops… Lega Pro. Un vento d’altri tempi batte su un Lusetti teso e carico di tifosi, vento che indirizza subito il tap-in di Pace sul palo e fa correre poi un paio di brividi ai rossoblu con tiri avversari che, enfatizzati da Eolo, sembrano fucilate da Caporetto. La sorte torna per un istante a guardare con occhi sgranati gli aloisiani, e ci regala un rigore (sacrosanto il fallo di Viganò sul nostro puntone Piroli) , trasformazione che lo specialista Longo sbaglia. Detto, fatto: in pochi minuti, Seregno in vantaggio, due legni e una raffica di terrore scuote stadio, giocatori ed appassionati al rientro negli spogliatoi.
Sarà forse di moda nell’ultimo periodo, ma lo Sterilgarda è diventata squadra di rimonte nella ripresa ed ecco che prima Borghetti (primo gol stagionale per l’armadio rossoblu classe 1993) e poi Pace al 94’ dicasi novantaquattresimo (in sintesi: coronarie e palpitazioni a più non posso sulle tribune) regalano nuovamente i tre punti al Castiglione, in quella che diventa un preludio di festa e di commozione. Nel mezzo, occasioni da gol a grappoli per Bosio, Pace e chi più ne ha più ne metta, ed in sintesi una partita che è classificabile come tra le più belle della stagione, per merito anche di un Seregno inspiegabilmente terzultimo per gioco ed organico.
Detto questo, attendiamo. 72 ore o una settimana, poco importa ora. Inizieremo con la pacifica invasione di Ponte San Pietro, sarebbe davvero bello ottenere un risultato importante lontani da casa ma con tanti tifosi al seguito: un appello a tutti, dunque, affinchè colorino di rossoblu anche la provincia bergamasca il 25 aprile.
C’mon aloisiani, forza Castiglione!
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